mercoledì 15 ottobre 2008

Classi di inserimento

Dal Sito dell'On. Antonio Palmieri:

Classi separate per i bimbi stranieri? No davvero…

Ieri abbiamo votato in aula la mozione relativa all’accesso degli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo. E’ stato un dibattito convulso, teso, impegnativo.
Purtroppo negli interventi della sinistra si è scelta la strada più facile: accusarci di essere razzisti, di voler segregare i bambini immigrati, di non volere l’integrazione degli stranieri in Italia.
E oggi molti giornali accreditano questa tesi, con titoli tipo quello del Corriere della sera: “Sì alle classi separate per stranieri”.

Partiamo dalla realtà. La situazione nelle scuole italiane è questa. Nel corso di tutto l’anno scolastico vengono inseriti nelle classi bambini stranieri che non sanno una parola di italiano. Poichè essi provengono da Paesi molto diversi tra loro, ciò crea una vera babele di linguaggi. La classe si blocca perchè è evidente che non solo l’insegnamento ma anche l’ordine in classe e la condivisione dei basilari principi di educazione sono resi impossibili dal fatto che buona parte della classe non è in grado di capire la lingua.
Il risultato è che nè i bambini stranieri, nè quelli italiani nè i bimbi stranieri che già conoscono la lingua imparano qualcosa.

Poichè non è pensabile avere per ogni singola classe insegnanti capaci di fare mediazione culturale parlando anche le lingue madri dei bimbi stranieri (per ogni classe dovremmo avere un insegnante che sa il cinese, uno che sa l’arabo, uno l’indiano, uno il pakistano, ecc.) la nostra mozione - che è dell’intera maggioranza, non solo della Lega - propone di cambiare rotta, in questo modo:
a) allestendo classi di inserimento, dove insegnare l’italiano ai bimbi stranieri che non lo sanno ancora assieme agli insegnamenti utili all’educazione alla legalità e alla cittadinanza.
b) non consentendo ingressi nelle classi ordinarie oltre il 31 dicembre di ciascun anno, per un razionale ed agevole inserimento degli studenti stranieri nelle nostre scuole
c) prevedendo una distribuzione degli studenti stranieri proporzionata al numero complessivo degli alunni per classe, per favorirne la piena integrazione e scongiurare il rischio della formazione di classi di soli alunni stranieri.

SI tratta di misure di buon senso. E’ lasciare le cose come stanno che produce ignoranza, separatezza e “disintegrazione” invece di integrazione vera.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una proposta davvero vergognosa. La scuola deve essere luogo di confronto interculturale, strumento di convivenza, di integrazione. Ci sono in corso esperienze virtuose che voi vorreste annientare. Questa proposta nasce dalla propaganda razzista della Lega, dall'ignoranza delle mamme che non vogliono un bambino diverso (di razza, religione, usanze) a ffinaco al loro. Son maleducati, puzzano, i leghisti la pensano così. Un cattolico come lei dovrebbe riflettere di più, altro che buon senso.

Nico ha detto...

Caro Anonimo, sa perché pubblico il suo commento (nonostante sia anonimo)?

Perché quello che dice è fondamentalmente giusto.

Un cattolico dovrebbe riflettere di più e specialmente leggere bene quello che c'è nella proposta.

La sua risposta nasce dalla propaganda razzista contro la Lega, dall'ignoranza delle persone che non vogliono i leghisti a fianco a loro. Sono razzisti, ignoranti, gli anonimi la pensano così.

Le sue parole mi ricordano da vicino quelle del "meraviglioso" volantino che invita alla manifestazione del PD del 25 Ottobre. Affermazioni fatte sul sentito dire, sul "potrebbe essere così".

Ma lei ha mai provato ad ebtrare in una classe in cui anche solo un bambino non conosce la lingua italiana?
Cosa vede di così scandaloso in classi che permettano un migliore inserimento dei bambini nell'ambito scolastico?, crede veramente che le esperienze virtuose in cui bravi insegnanti stanno facendo questo (corsi supplementari di insegnamento della lingua) veraanno annientate? crede veramente che il pensiero unico che la sinistra sta tentando di inculcare nelle menti dei bambini a scuola sia peggio del maestro unico?

Nico ha detto...

E visto che sono brutto e cattivo riporto il link agli allegati della seduta del 14 Ottobre (con anche gli aggiornamenti).

Ci sono i testi delle mozioni presentate da entrambi gli schieramenti (sono più d'una).

Anonimo ha detto...

CITO L'INTERESSANTE DICHIARAZIONE DELL'ON. GHIZZONI (PD), CHE DESCRIVE IL MIO PENSIERO

Testo sulle classi speciali ricorda le leggi razziali.

"In quell'indegno provvedimento - ricorda Ghizzoni - si
riconosceva 'la necessità assoluta ed urgente di dare uno
speciale ordinamento alla istruzione elementare dei fanciulli di
razza ebraica' prevedendo che 'per i fanciulli di razza ebraica'
fossero 'istituite a spese dello Stato speciali sezioni di scuola
elementare nelle località in cui il numero di essi non sia
inferiore a dieci'. Il decreto che attuava i 'provvedimenti per
la difesa della razza' del 5 settembre 1938, fu pubblicato in
Gazzetta ufficiale il 25 ottobre del 1938, esattamente settanta
anni fa. Mi pare che la mozione della maggioranza abbia celebrato
degnamente questo vergognoso anniversario".

"Con la mozione la Lega - prosegue l'esponente del Pd - introduce
infatti nel nostro ordinamento un abominio legislativo, etico e
politico che sembra voler gettare benzina sul fuoco e alimentare
quel razzismo sempre meno strisciante nel paese. La xenofobia e
il razzismo si combattono solo con l'integrazione, in primo luogo
nella scuola, dove si formano e crescono coloro che non potranno
essere considerati immigrati di seconda generazione, ma nuovi e
consapevoli cittadini italiani".
"Il Pd - dice ancora Ghizzoni - nonostante riconosca l'esistenza
di un problema didattico legato all'immigrazione, è certo che non
è con la creazione di classi ghetto che lo si risolve. A tal
proposito abbiamo chiesto al governo di mettere da parte gli
slogan ed impegnarsi ad attuare il piano nazionale di
insegnamento dell'italiano ai bambini migranti già predisposto
dal governo Prodi e che contiene - conclude la nota - interventi
e risorse senza prevedere classi differenziate".

TENGO L'ANONIMATO PERCHE' E' UN REGIME

Nico ha detto...

Tieni l'anonimato perché non hai il coraggio di esporti, è diverso. Il regime non c'entra nulla.

Ma in questo modo non fai che confermare quanto ho scritto prima, le parole di Ghizzoni sono pura propaganda, oltretutto utilizzando le immagini delle leggi razziali del fascismo.

Va be' se tu preferisci ai fatti fare riferimento alle immagini provocatorie fai pure.

Quanto alla proposta del piano L2 (se hai idea di cosa si sta parlando) è contenuta anche nella mozione presentata dal PD.

Ma a questo punto ti chiedo un chiarimento, perché la protesta nel mondo della scuola attacca prevalentemente azioni previste dal piano del Governo Prodi?
Puoi controllare l'articolo di Ricolfi (PD) sulla stampa se vuoi