giovedì 17 aprile 2008

Analisi dei Flussi Elettorali


Vi propongo l'analisi dei flussi elettorali fatta dalla Poggi & Partners.

La trovo estremamente interessante.

Qui potete trovare l'intero documento diviso per regioni Italiane

9 commenti:

Anonimo ha detto...

non sono assolutamente d'accordo
ci sono stati molti astenuti anche nel centrodestra, me compreso!

Nico ha detto...

quella è un'analisi che ho trovato in rete, ben venga che tu non sia d'accordo :-)

Anonimo ha detto...

Romano: so che non sarà semplice ma dopo che Carlo ha portato i voti UDC nel Popolo delle Libertà deve avere il giusto riconoscimento! forza ragazzi facciamoci sentire e gridiamo GIOVANARDI MINISTRO!

Anonimo ha detto...

L'analisi mi sembra sballata.
Stando a questa analisi, ad esempio, la LEGA prende solo dal PDL. Secondo me, ha preso da tutti, PDL in primis, ma anche dalla sinistra, dall'UDC e dal non voto.
Poi anche altre "cosette" non tornano.
Secondo me il conto e' questo: nel 2006 l'Unione aveva il 50%, oggi l'ex Unione ha il 43%.
Questo significa che:
- gli elettori di UDEUR, Pensionati e micropartitini, che pesano per il 3% hanno votato PDL (e UDC).
- un'altro 1-2% in meno viene dal maggiore astensionismo a sinista
- il restante 2-3% in meno, viene da voti ex-Margherita a UDC, voti ex-Ulivo ed ex-Sinistra radicale a Lega nel Nord e PDL nel Sud.
Poi all'interno del Centro Sinistra:
- IDV ha pescato da tutti
- PD ha pescato da Sinistra radicale massicciamente
- PCL e SC hanno pescato una parte dei duri e puri
Dentro il Centro Destra:
- La Lega ha preso molti voti di FI, ma anche AN ed UDC
- Il PDL ha preso molti voti UDC, ma ne ha perso verso Storace
Punto!

Nico ha detto...

anonimo, ma il file lo hai aperto o parli solo vedendo l'immagine nel post?

Nelle varie regioni si vede esattamente quello che dici tu.

CIao!

Anonimo ha detto...

Certo Nico, l'ho visto e ti diro' che non mi convince che in una regione l'UDC dia l'1% dei propri voti al PDL ed in un'altra l'86%.
Non mi convince che l'unica forza intaccata dall'astensione sia SA (lo e' piu' delle altre, ma non e' certo la sola). Non mi convince che la Lega peschi solo dal PDL (unica eccezione sarebbe qualcosa dal PD in Veneto).
Insomma, mi sembra che per far tornare i conti, hanno individuato uno "schema" fisso di "passaggio di voti", ed hanno fatto tornare i conti.
Stando a questo schema non esiste passaggio di voti tra UDC ed SA alla Lega. Ma ti sembra possibile?

ciao e grazie dell'attenzione che mi hai prestato rispondendomi

Nico ha detto...

SA alla lega ne vedo tanti nei grafici.
UDC alla lega... si secondo me sono stati trascurabili per una sorta di pregiudizio...

Anonimo ha detto...

Premessa: ho delle riserve IN GENERALE su cose come l'auditel. exit-poll et similia:
ripeto, IN GENERALE.

questo per correttezza mi sento di dirlo.

Ma aldilà di ciò,
non credo che l'interessante studio
che hai riportato
sia distante dal vero, A N Z I!!

Anche quanto dice Poliini è piu che verosimile e condivisibile.

Il nostro amico/a (naturalmente ANONIMO) va a cercare delle cose minime, irrilevanti e probabilmente non lo fa in buona fede.

Io ribadisco per la terza volta che prendo con le molle TUTTI gli studi di tale guisa, ma di non mi sogno di negare l'evidenza!!!!!

Vi riporto un dato REALE: un giovane seminarista, incontra mia sorella e gli dice CONVINTO: "allora Anna Marì, votiamo pier, no?". (No comment).

Altro dato, vi giuro, REALE (non faccio nomi e cognomi-tranne di mia sorella- per non violare la privacy): pattuglia di giovani "progresssisti" che , da sempre chiamano "il vaticano" mia sorella e a volte fra il serio ed il faceto le fanno il saluto romano: insomma parlo di cattocomunisti, ANTIBERLUSCONIANI DI FERRO, duri e puri che votano ulivo quando non proprio rifondazione. Uno dei piu "caldi" di questi confessa candidamente a mia sorella le sue perplessita sul piddì e dice: al limite voterò UDC, tanto adesso non stanno con berlusconi.
Basta. Cosa voglio dire? che ciascuno di noi ha toccato con mano queste reali situazioni che confermano in pieno come IL GROSSO DEI VOTI DELL'UDC SIA VENUTO DA NUOVI ELETTORI.

E che quindi il VECCHIO elettorato dell'udc (ho già fatto l'esempio mio e della mia famiglia) lo ha lasciato SENZA RIMPIANTI per seguire CARLO GIOVANARDI e comunque per andare nel POPOLO DELLA LIBERTA'.

(paradossalmente il partito virtuale e irreale cioe "non-partito"-cioè senza base elettorale omogenea, solo un simbolo/persona che ha catalizzato le più svariate compèonenti sociali- con una dirigenza a livello locale e nazionale divisa su tutto-
questo è l'UDC.

auguri!!!!!!

Andiamo avanti Nicò!

faber ha detto...

Qualche numero non guasta per leggere gli esiti elettorali. Innanzitutto, non teme smentite l’affermazione che il risultato dei ‘partiti contenitore’ è stato fortemente ed abilmente mistificato ed esaltato. Infatti, nonostante la forza territoriale e l’intensa battaglia mediatica sul ‘voto utile’, i partiti che, volenti o nolenti, hanno rifiutato di diluirsi nel Pdl/Pd non sono stati schiacciati - con l’unica eccezione della Sinistra Arcobaleno - seppure alcuni siano scomparsi o ridimensionati nello scenario parlamentare…

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