venerdì 11 luglio 2008

Impronte si, impronte no

...e mentre noi ci facciamo "riprendere" dall'Europa all'estero si risolvono i problemi direttamente, un po' di titoli a caso da Ansa e da altre testate:



Londra approva le carte d'identità biometriche (da Punto Informatico)

Londra - L'era britannica dell'identificazione biometrica è iniziata a tutti gli effetti ed i sudditi di Sua Maestà hanno l'obbligo di registrare impronte digitali e foto dell'iride entro e non oltre il 2010.
Così ha deciso il Parlamento, forte di una maggioranza più che assoluta (287 voti contro 60 nella House of Lords e 301 contro 83 nella House of Commons).
Malgrado le preoccupazioni del Garante europeo dei dati personali, la Gran Bretagna aveva deciso di adottare questa soluzione centralizzata già da tempo, sulla scia del modello americano.
Fino al 2010, i cittadini potranno richiedere volontariamente la nuova smartcard identificativa o ne otterranno obbligatoriamente una con il rinnovo del passaporto. I dati biometrici verranno registrati in un unico database nazionale, simile a quello attualmente in funzione negli Stati Uniti.
La registrazione prevede inoltre un colloquio privato con esperti ed impiegati dello Stato.


OLANDA FRANCESE SAGEM VINCE GARA PER CARTE IDENTITA' (ANSA)

La società francese Sagem ha annunciato di essere stata prescelta per partecipare alla realizzazione dei primi passaporti e carte d'identità nazionali olandesi che integreranno i dati biometrici La società francese Sagem ha annunciato di essere stata prescelta per partecipare alla realizzazione dei primi passaporti e carte d'identità nazionali olandesi che integreranno i dati biometrici. Il programma pilota è stato lanciato dal ministero dell'Interno olandese nel settembre 2004 e realizzato in partenariato con lo stampatore nazionale, SDU Identification, ha detto in un comunicato il gruppo francese, specializzato nelle telecomunicazioni e nell'elettronica, senza precisare l'ammontare del contratto. Sagem fornirà gli algoritmi per il trattamento delle impronte digitali, che serviranno a registrare e verificare l'identità delle persone, mentre SDU Identification assicurerà la produzioni di passaporti e
carte


ALBANIA FRANCESE SAGEM VINCE GARA PER CARTE IDENTITA' (ANSA)

MAROCCO APPROVATA RIFORMA PER CARTA IDENTITA' BIOMETRICA (ANSA)



...e cosa dovranno scriverci con il laser sulle carte di identità spagnole???

...Aspetta ma forse noi non siamo così indietro...




Ah no, scusate era di un governo di centrosinistra, è stato scritto solo per hobby...



Da anni si parla in Italia di integrare nelle carte di identità i dati biometrici, in modo da poter utilizzare le stesse nei sistemi di firma digitale (che permetterebbero di snellire molte pratiche burocratiche).
Eppure non se ne è fatto niente, forse qualche sperimentazione in qualche sperduto comune.
La risposta al mio interrogativo sul perché mi è stata data involontariamente da un signore seduto al tavolo di fianco a me di una trattoria in pausa pranzo negli scorsi giorni:
"Be', perché devo lasciare le mie impronte allo stato, e se poi mi viene voglia di rubare qualcosa quelli mi trovano subito"


e giù risate di tutta la combriccola...

Era una battuta, si, ma forse l'italietta dei furbetti ha radici e poteri profondi, che nascondono dietro la difesa della privacy motivi ben più interessati

1 commento:

Tommaso Pellegrino ha detto...

Il mio pensiero sulle impronte digitali, e non solo, ma anche sulle denigrazioni ultime all'operato del nostro governo, se vuoi, potrai leggerlo e commentarlo sull'ultimo post sul mio blog www.tommasopellegrino.blogspot.com.
Ti aspetto. Ciao.
Tommaso Pellegrino-Torino