Il noto aggregatore di blog http://www.perilpartitodellaliberta.com è stato oggi diffidato dall'utilizzare il nome Partito della libertà.
Non si conoscono ancora tutti i particolari, ma l'azione ricorda quella intentata dalla Federazione dei Liberali il 5 Ottobre 2007 contro Michela Vittoria Brambilla.
Aggiornamento: è confermato che la diffida arriva dalla Federazione dei Liberali.
Appoggio l'idea di Camelot di cambiare nome all'aggregatore, siamo un gruppo amatoriale, senza scopo di lucro e non abbiamo intenzione di inimicaarci nessuno :-)
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giovedì 7 febbraio 2008
La prima vittima della campagna elettorale
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6 commenti:
Sono gli stessi della Brambilla, e non si può far altro che seguire il motto dei carabinieri: "Uso a obbedir tacendo"! ;)
Liberali eh...
E' scandaloso. Se il nome registrato e' 'partito delle liberta' il "per il partito delle liberta' " non puo' ingenerare confusione alcuna.
vogliamo che Tafazzi passi a destra? Se e' cosi' accomodiamoci, perche' questo e' il modo giusto.
Demonio, invece potrebbero portarti in giudizio dicendo che quel per significa cht tu parli in vece... fidati che gli avvocati sono bravi in queste cose...
ne sono certissimo Nico...
E mi fa ridere. Per non piangere.
Allo stato attuale, siamo riusciti ad evitare le rogne, cambiando la scritta.
Il dominio, come spiegato da Camelot, non risiede in Italia, quindi rimane tale e quale.
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