martedì 12 febbraio 2008

Le ragioni dell'unità

Sarà la mia permanenza in ospedale, ma i paragoni salute-politica mi ispirano particolarmente. Ieri sono entrato in sala operatoria ed ho osservato quello che mi capitava intorno.
C'erano chirurghi che si preparavano ad operarmi, infermieri che li assistevano ed un medico anestesista che mi controllava costantemente.
Eppure li percepivo come un'entità sola, non erano "coalizzati" e neppure mi sembravano facenti parte di un accordo pre.operatorio. Erano uniti, perché solo lavorando all'unisono e come una persona sola erano (e lo saranno anche oggi con altri pazienti) sicuri della riuscita dell'operazione e del "risanamento" del paziente.
È questo che mi ha dato fiducia.

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