Finalmente io e Matteo siamo riusciti a trovarci nonostante i nostri impegni familiari e lavorativi.
… però le domande che ci siamo fatti sono:
“Ma è veramente in crisi il governo?”
e soprattutto
“Siamo veramente al capolinea?”.
La prognosi del governo prodi è riservata, prima di 48 ore non sapremo se il paziente è irrecuperabilmente perso o destinato ad un’agonia lenta, prolungata e nel segno dell’immobilismo.
Questa situazione è davanti agli occhi di tutti quelli che seguono il “frenetico” panorama politico italiano, ma questa sera a quattro mani vorremmo andare oltre.
Come ci poniamo in rapporto all’attuale condizione del governo?
Da un lato ci sentiamo di condividere quanti dicono che una parte della politica è “vecchia”, basata ancora su clientele e privilegi (si legga l’articolo dell’On. Giovanardi segnalato nel post di lunedì) e un ricambio generazionale (non strettamente anagrafico) non sarebbe fuori luogo; da un altro che la necessaria spinta ad avere un politica “attiva” ed effettivamente in movimento debba necessariamente venire dagli elettori.
Lo ammettiamo siamo tra coloro che vorrebbero arrivare presto a nuove elezioni, con i pro ed i contro più volte sottolineati, perché crediamo che tale “spinta elettorale” farebbe da volano a tutto il “sistema Italia”.
Matteo e Nicola
1 commento:
PRODI A CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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