martedì 18 dicembre 2007

Dal Blog Vaicolmambo

Peppino Caldarola ancora una volta c'è...

Mi permetto di riportare pari pari un intervento di oggi di Giuseppe Caldarola perché rispecchia in toto il mio pensiero:

La santa alleanza dei conservatori


(Peppino Caldarola) La resistenza di Fini e Casini, così come quella dei piccoli partiti, o quella dei vecchi elefanti nei partiti grandi fa capire cosa sta diventando questa nuova fase della rivoluzione italiana. Il club dei resistenti ha un solo legittimo obiettivo: primum vivere. Nessuno di loro si accorge di quanto sia logorato il rapporto fra la politica e i cittadini, di come sia urgente un cambiamento radicale. Descrivono la situazione come se fosse prodotta dalle ambizioni "inciuciste" di Veltroni, Bertinotti e Berlusconi. E' vero il contrario. E' prodotta dalla degenerazione partitica del maggioritario. E' la dittatura dei piccoli gruppi, anche nei partiti maggiori, che ha prodotto questo blocco nel rapporto fra politica e cittadini. Ciascuno dei resistenti pensa per sè. Speriamo che me la cavo, è il loro motto. Senza malanimo, vorrei dire con chiarezza che a parer mio, non se la cavano. Resta solo da scegliere non il "se" morire, ma il "quando". Per vivere bisogna rinnovarsi e rischiare.


(fonte: http://vaicolmambo.ilcannocchiale.it/)

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